Oggi il tema Sicurezza sul Lavoro sta acquisendo sempre maggiore importanza, grazie alla sensibilizzazione sul rischio sanitario dovuto al Covid-19.
In questo periodo per molte aziende è quindi importante ripensare la produzione tenendo conto delle esigenze della messa in sicurezza. Un settore di prima necessità come l’industria alimentare è ovviamente sottoposto a maggiori pressioni, e deve riuscire a garantire un adeguato standard di sicurezza ai lavoratori, tenendo conto di tutti i fattori di rischio.
Le lavorazioni tipiche dell’industria alimentare comportano la movimentazione di materiali stoccati nei silos con conseguente emissione nell’ambiente di polveri e zone potenzialmente esplosive Atex. Durante il trasporto e lo stoccaggio dei cereali possono formarsi polveri esplosive. L’essicazione, la macinazione e la raffinazione di materiale agroalimentare produce rischio di esplosione. Questo rischio viene spesso sottovalutato rispetto al rischio su gas e liquidi – anche per questa ragione l’industria alimentare è il secondo settore per incidenti esplosivi dovuti alle polveri.
È necessario affrontare, quindi, le problematiche della scelta degli impianti e componenti elettrici da utilizzare in queste industrie e della classificazione dei luoghi pericolosi per presenza di polveri combustibili all’interno degli ambienti. IN.TRE Bardelli è specializzata nella fornitura di componenti per impianti e sensoristica per aree classificate ATEX, sia gas che polveri.
Tuttavia, anche se gli impianti sono perfettamente a norma il punto debole può essere dato dai dispositivi personali. Quanti lavoratori in zone Atex utilizzano ad esempio il proprio smartphone? O un orologio elettronico, oppure un cellulare.
Per questa ragione IN.TRE Bardelli, grazie alla sua Partnership con Pepperl+Fuchs ha a disposizione la distribuzione della linea Ecom Instruments. Ecom è leader tecnologico a livello mondiale nel settore dei dispositivi mobili (tablet, smartphone, PDA) per l‘uso in aree potenzialmente esplosive.
