A volte basta davvero poco per salvare delle vite. La quasi totalità dei decessi in spazi confinati avviene a causa dell’esposizione di Gas Asfissianti o Tossici. Questi infortuni sono quasi sempre PREVENIBILI.
Le cause degli infortuni mortali negli ambienti confinati
Gli infortuni negli ambienti sospetti d’inquinamento o confinati si caratterizzano per essere la prima causa di morte multipla sul lavoro, in quanto a causa dell’atmosfera asfissiante o tossica ad essere colpita non è solo la vittima primaria ma anche i soccorritori – se non adeguatamente preparati.
Le cause degli incidenti negli spazi confinati sono molteplici: dal mancato rispetto delle procedure, alla percezione inadeguata del rischio esistente da parte degli addetti, incaricati di effettuare interventi di manutenzione, riparazione, ispezione, controllo, pulizia. fino alla mancanza di informazioni sul contesto e di pianificazione dell’attività che spesso sfociano in una vera e propria improvvisazione.
Un altro nemico è il falso senso di sicurezza che spesso trae in inganno i lavoratori in presenza di spazi confinati ed a rischio inquinamento. Li spinge ad abbassare la guardia ed a sottovalutare il pericolo, soprattutto in presenza di attività ripetitive e svolte per anni senza alcun incidente, o quando non si è ben informati.
Questo fenomeno avviene anche a causa della situazione aziendale dei soggetti più a rischio: piccole o micro imprese, spesso al termine di una catena di subappalto, oppure lavoratori autonomi – le talvolta minori possibilità economiche e la minore incidenza dei controlli comportano un rischio che aumenta esponenzialmente.
Eppure molti di questi incidenti mortali o comunque gravi sono prevenibili in modo semplice: i maggiori pericoli negli spazi confinati si presentano in maniera furtiva ed invisibile, come nel caso di gas nocivi impossibili da percepire.
La verifica della qualità dell’atmosfera è infatti un’attività indispensabile per garantire la tutela della salute e della sicurezza degli operatori.
Rilevatori di gas per spazi confinati
In quest’ottica, oltre alla formazione del personale e alla corretta organizzazione prima di ogni intervento, i rilevatori di gas per spazi confinati rappresentano un importante strumento di prevenzione degli incidenti sul lavoro.
I rilevatori di gas per spazi confinati sono abitualmente equipaggiati con sensori di vario tipo, questo consente il rilevamento della presenza di gas potenzialmente pericolosi, caratteristici di alcuni settori industriali.
Inoltre l’altra caratteristica fondamentale è la misurazione dei livelli di ossigeno, permettendo così di accorgersi in anticipo dei pericoli di asfissia – un nemico subdolo in quanto l’organismo umano se ne accorge da sé troppo tardi.
I Settori che richiedono una Rilevazione costante di Atmosfera sono parecchi:
- Manutenzione utenze (acqua, acque reflue, elettricità, telecomunicazioni e gas)
- Settore edile
- Settore petrolchimico
- Cantieristica navale
- Agricoltura
- Zootecnia
- Trattamento biogas
- Lavorazioni su fognature e trattamento acque reflue
- Produzione alimentare
- Settore vinicolo e impianti di produzione birra
- Squadre di pronto intervento
- Ambito della protezione ambientale
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Le nostre soluzioni si dividono in due macro categorie:
- Rilevatori di Gas Fissi che fanno parte di un sistema di rilevazione, possono essere collegati a una centralina e possono essere compatibili con l’automazione di Fabbrica. Anche disponibili per Atmosfera Pericolosa, in Zone Atex 1 e 2.
- Rilevatori Gas Portatili soluzione personale e più economica, fondamentale come protezione individuale. I rilevatori Crowcon da noi offerti sono il meglio della tecnologia disponibile: rilevano sia la presenza di gas nocivi sia la quantità di ossigeno presente.
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